- baroneraffaele94
- 16 dic 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 22 dic 2020

Il mondo della nutrizione mi ha sempre appassionato molto. Ed ora, giunti al cambio di stagione, mi imbatto spesso in persone con le cosiddette “malattie stagionali”, raffreddore, influenza, mal di gola, che pensano di fare delle cure di Vitamina C, oppure di aumentare le dosi del consueto multivitaminico, nella migliore delle ipotesi, nella peggiore, quella di assumere un farmaco.
Se è difficile sentire parlare di prevenzione, ancora meno di alimentazione corretta, perlomeno per prevenire le malattie, anche quelle più comuni come un raffreddore.
Insomma, ci si ricorda di dover fare prevenzione, solo quando si ha una malattia conclamata, più o meno grave, e di corretta alimentazione, purtroppo, solo quando si ha qualche chilo in più da dovere perdere.
Grazie anche alle pubblicità, abbiamo associato l’idea delle vitamine come qualcosa che deve essere prescritto dal medico e che si deve comprare in farmacia o in erboristeria quando c’è qualcosa che non va.
Come sappiamo tutti molto bene, le vitamine non sono dei farmaci. Non sono qualcosa che va preso nel momento del bisogno, le vitamine sono indispensabili sempre, e spesso, proprio la loro mancanza, può causare carenze e malattie. Non sono delle pillole da prendere prima o dopo i pasti o delle bustine da sciogliere in acqua per ricaricare le energie. Andare in farmacia non è il metodo migliore per assumere le vitamine!
Le vitamine davvero utili, quelle che fanno bene al nostro corpo e che permettono di mantenere uno stato di salute ottimale indovinate un po dove si trovano?
Nel cibo! Tutte le vitamine (ma non solo, anche enzimi, sali minerali, fitonutrienti, ecc.) sono contenuti negli alimenti, soprattutto frutta e verdura fresca, integra e possibilmente non trattata chimicamente.
La Natura cosi com’è!
Dopo questa “grandiosa” scoperta :), tocca a noi fare il primo passo e iniziare in primis ad assumere tutte le vitamine che ci occorrono direttamente dal cibo. Anche perché il nostro organismo, tranne che in pochi casi e in quantità minime, non è in grado di sintetizzarle tutte.
Si può fare, davvero!
Effettivamente la Vitamina A (retinolo), in pillole, pasticche, capsule o bustine, è chimicamente identica o quasi alla alla Vitamina A presente in natura. Tuttavia, la Vitamina A presente in un cibo o la pro vitamina A (Beta Carotente) presente in una carota pare essere molto più efficace di quella di sintesi.
Se mangiate carote, o arance, fate la pipì giallo-arancione? No, è impossibile. Provata a prendere una bustina di vitamine e poi guardare giù prima di tirare l’acqua.
Questo perché quella carota, quell’arancia, come noi, sono il risultato di migliaia di anni di evoluzione e quindi sono capaci di parlare lo stesso linguaggio del nostro corpo. La carota sa come fare quando arriva nella nostra bocca, sa come essere digerita nello stomaco, come attraversare l’intestino, come lasciarsi assorbire e trasformare durante il processo digestivo e sa
esattamente quali parti di essa devono essere espulse.
Ci sono parti di una carota (della maggior parte degli alimenti presenti in natura) che non sono state ancora catalogate o scoperte anche a causa della mancanza di strumenti così evoluti, ma che sono perfette per il buon funzionamento del nostro corpo, come del resto, non è possibile dire con certezza quante vitamine siano presenti nel nostro organismo. Ce ne sono 13 di vitamine ad oggi, scoperte e catalogate. Ma poi ci sono i fitonutrienti, i flavonoidi, gli enzimi e altri composti portentosi che non sono presenti negli integratori di sintesi e in parte non possono essere riprodotti in laboratorio o lo possono essere a costi elevatissimi. Nel cibo di qualità troviamo anche ottimi sali minerali, proteine, grassi e carboidrati. Il cibo è un insieme equilibrato e perfetto di tutto quello che ci serve. Grazie Madre Terra!
Possiamo utilizzare prima di tutto il cibo come prevenzione e assumere integratori alimentari solo in casi specifici, carenze, prestazioni sportive ad elevata intensità e su parere del nostro medico.
Vitamine fondamentali e utili dalla crescita all’invecchiamento
Le vitamine sono frammenti indispensabili di altre molecole, come gli enzimi, o elementi fondamentali della struttura della membrana cellulare, oppure semplicemente concorrono ad importanti processi del nostro organismo. Qualunque sia la loro funzione il loro ruolo è fondamentale, sia nelle fasi di crescita che in quelle dell’invecchiamento.
Le carenze dell’alimentazione moderna
I progressi dell’industria alimentare e la conseguente evoluzione dei comportamenti alimentari delle persone ha generato molte carenze di vitamine. Le cause principali sono da ricercare nel minor consumo di frutta e verdura a vantaggio di fast food, piatti pronti, alimenti confezionati. Altri nemici delle vitamine sono il consumo di alcol in età sempre più giovane, il fumo, la contraccezione orale.
Soggetti a rischio
Le malattie da carenza acuta di vitamine sono ormai storia passata (fa eccezione la carenza di vitamina A), tuttavia altri pericoli legati ad una alimentazione non equilibrata e ad uno stile di vita moderno hanno generato nuovi rischi di carenza anche nei paesi sviluppati e nelle classi sociali più agiate. Anche grazie alla possibilità di ricorrere ad integratori alimentari, le carenze vitaminiche sono sempre più ridotte, anche se restano penalizzanti per la salute, in particolare per certi gruppi di individui a rischio